Tra Internet e televisione, se proprio di matrimonio ancora non
si può parlare, di prime schermaglie d'amore sì.
O almeno, questa è la speranza della Ekt (tel. 011-3858166,
www.ekt.it, posta info@ekt.it), una società di Torino che
di recente ha lanciato sul mercato italiano Twebby, un set-top
box1, ovvero, un dispositivo di dimensioni e peso inferiori a
un video registratore, da disporre sopra il televisore, che dovrebbe
portare alcuni servizi Internet sul nostro caro, vecchio (ma soprattutto
grande) schermo TV.
Un, due, tre, oplà: il Web in TV
L'installazione è a prova di utente televisivo. Una volta
collocato il dispositivo sopra la TV, bisogna collegarlo2, da
un lato, alla presa di corrente, dall'altro, alla presa telefonica
(che è quindi opportuno sincerarsi si trovi in prossimità
del televisore). A quel punto Twebby deve essere connesso alla
TV. Il televisore, a seconda del modello, può avere diversi
tipi d'ingresso. Il più comodo e diffuso è quello
scart. In tal caso, con un adattatore in dotazione, si collegano
in un'unica soluzione le uscite audio e video di Twebby all'ingresso
scart del televisore. Nel caso in cui la porta video d'ingresso
del televisore sia videocomposita (connettore rca), o in alternativa
sia di tipo S-Video, sarà sufficiente collegare a essa,
con la relativa cavetteria in dotazione, le corrispondenti uscite
video di Twebby. Quindi collegare anche i canali audio.

Per poter in genere visualizzare le schermate di Twebby è
necessario impostare il televisore (o il videoregistratore) sul
canale Audio/Video (a/v). Se il comando non è incluso sul
telecomando, bisogna fare riferimento al manuale dell'apparecchio.
Una variante è data dalla presenza del videoregistratore.
In questo caso Twebby va collegato al videoregistratore anziché
al televisore secondo gli stessi criteri precedentemente illustrati
e sarà utilizzabile sintonizzandosi sul canale TV che normalmente
viene utilizzato per il videoregistratore, ma selezionando il
canale Audio/Video. Qualche complicazione in più, se si
è muniti di un televisore con soltanto l'ingresso per l'antenna
e non si possiede un videoregistratore cui collegare Twebby. In
tal caso è necessario acquistare presso un negozio di apparecchi
TV uno specifico adattatore.
Sulla torre di comando
A questo punto, dal punto di vista hardware, tutto è pronto.
Accesi Twebby e televisore, sintonizzandosi sul canale Audio/Video
(A/V), compare la schermata d'ingresso di Twebby3, con interfaccia
in italiano, caratterizzata dalle quattro voci del menù
principale in bella mostra nella parte inferiore: Internet, Posta,
Aiuto, Aggancia. Il sistema può essere esteso collegando
alla porta parallela, che si trova sul retro di Twebby, anche
una stampante in bianco e nero, a getto d'inchiostro o laser,
Hewlett Packard o compatibile. Inoltre, sul fronte del dispositivo,
un lettore per smart card, utile nel caso si vogliano effettuare
transazioni commerciali on line.

I dispositivi di controllo remoto sono due, entrambi a raggi infrarossi:
telecomando e tastiera. Con il telecomando è possibile
controllare tutte le funzioni di Twebby, incluso lo scorrimento
(a due velocità) delle pagine Web. Anche qualora si possieda
la tastiera, il cui acquisto è opzionale, il telecomando
è senz'altro da preferire in termini di ergonomia, rapidità
ed efficacia di puntamento, anche se i nomi dei pulsanti, purtroppo,
sono in inglese. Laddove, come già nella configurazione
del software di navigazione o di posta elettronica, sia necessario
scrivere, è possibile farlo con il solo telecomando attraverso
una tastiera "virtuale" incorporata nel software. L'utilità
della tastiera a infrarossi, invece, che presenta comunque il
problema di trovare un piano d'appoggio dove disporla, si fa sentire
nella scrittura dei messaggi di posta.
Web e caselle di posta al volo
Twebby ha un modem interno a 33,6 Kbps, che non richiede alcun
tipo di configurazione da parte dell'utente. I pulsanti Internet
e Posta permettono di accedere, rispettivamente, al browser (denominato
Navigatore) e al software di posta elettronica. Se si possiede
già un abbonamento a Internet, con i servizi di navigazione
sul World Wide Web e di posta elettronica, non si deve far altro
che configurare i due client inserendo i consueti parametri già
comunicati da provider. Nel caso in cui non si possieda un abbonamento
a Internet, è possibile usufruire di un abbonamento prova
gratuito valido per 15 giorni a Italia On Line (www.iol.it). I
parametri di configurazione, in questo caso, sono in pratica predefiniti.
Il manuale incluso nel pacchetto permette di effettuare la configurazione,
in entrambi i casi, in modo piuttosto semplice. Inoltre, è
sempre disponibile una guida in linea contestuale in italiano.
Il client di posta elettronica supporta fino a quattro indirizzi
separati di posta. Una volta configurato il software, tramite
i pulsanti Internet e Posta (gli stessi che in precedenza portavano
alle maschere di configurazione) si accede agli ambienti per la
navigazione e la posta veri e propri. Da quel momento, per modificare
nuovamente i parametri di configurazione, bisogna in modo tutt'altro
che intuitivo, disporre il puntatore nell'angolo in alto a sinistra
e premere il pulsante Enter del telecomando. L'idea, probabilmente,
è quella di evitare che l'utente, presunto non esperto,
acceda per errore nell'ambiente di configurazione. L'inserimento
di qualunque nuovo parametro durante la connessione richiede,
per divenire operativa, che se ne avvii una nuova. Non però,
come verrebbe da pensare, con il pulsante Reset che appare, utile
invece a ripristinare i parametri di default.
Nostalgia del video
Il browser di navigazione (che supporta sia i form che i frame)
mette a disposizione, per facilitare l'utente inesperto, una serie
di canali tematici (arte e cultura, informazione, viaggi e turismo
e così via). Non sono personalizzabili dall'utente, ma
vengono periodicamente aggiornati dalla società. L'utente
più avanzato ha comunque a disposizione alcuni strumenti
che gli permettono di gestire in modo personale la navigazione:
per inserire un determinato indirizzo Web che si desidera, per
costruirsi propri bookmark, per effettuare ricerche full text
sul Web. Se poi si preme il tasto "Option" del telecomando
si hanno a disposizione ulteriori opzioni, come la stampa e il
ricaricamento del sito. Mediante i tasti "Previous"
e "Next" del telecomando, inoltre, si può percorrere
avanti e indietro la serie delle pagine visitate. Il browser essenziale
di Twebby supporta i formati grafici più diffusi su Internet
(come gif, gif animati, jpeg).
Inoltre, sono supportati i file audio Wave, mentre lo stesso non
si può dire per i video, le applet Java o i Javascript
(il supporto di questi ultimi dovrebbe essere presto disponibile).
Anche se la pagina Web che li contiene viene visualizzata, infatti,
gli elementi non sono attivabili. Questo è un limite significativo,
perché non permette di sfruttare i vantaggi offerti dalla
grandezza dello schermo televisivo.
Problemi di messa a fuoco
Lo schermo della TV, d'altro canto, presenta anche qualche inconveniente
proprio. Dal punto di vista della risoluzione video, infatti,
qualunque televisore, a fronte di una superficie di visualizzazione
più ampia, è inferiore a un buon monitor. Con il
risultato che la visione, comunque regolabile, appare sempre un
po' sfocata. Benché lo sfarfallìo sia piuttosto
contenuto e, quando si tratta di visualizzare immagini e scorrere
rapidamente le pagine, l'effetto complessivo sia abbastanza buono,
la lettura e la scrittura di testi, anche dei messaggi di posta,
appare un po' faticosa.
Twebby sembra così indicato non tanto per un utilizzo intenso,
sia della navigazione sia della posta, quanto per un utilizzo
limitato ed essenziale, alla portata anche di coloro che con il
pc non hanno molta dimestichezza. Per la coppia di genitori che
vogliono poter comunicare con il figlio che studia all'estero,
non possedendo un PC, non sapendo come utilizzarlo o stando comodi
in poltrona mentre si vedono un film. O anche per chi, dopo una
giornata di lavoro, vuole rilassarsi davanti alla TV con la propria
famiglia, ma deve tenere sott'occhio la posta per un messaggio
urgente di risposta. O ancora, per chi si vuole godere un fine
settimana tranquillo nella casa al mare e non ha voglia di portarsi
dietro il portatile solo per scaricarsi la posta.
Per tutto questo, però, 799.000 lire (o 899.000, se si
vuole la tastiera), Iva inclusa, sembrano ancora decisamente troppe.
Inoltre, sarebbe opportuno integrare nel dispositivo un'unità
per memorie di massa rimovibili, per semplici operazioni di scaricamento
dati (per esempio, di documenti da Internet o messaggi di posta).
Tutti i dati di Twebby
Processore risc a 32 bit
4 MByte di ram
1 MByte di rom flash
Modem interno a 33.6 kbps
Porta per stampante HP
Lettore per smart card
Browser compatibile html 3.2
Supporto formati jpeg, gif, gif animati
Supporto formati audio .wav
Supporto ssl
Software aggiornabile via Internet
Fino a 4 indirizzi di posta elettronica
Editor di testi interno
Protocolli standard Post Office Internet
Prezzo (Iva inclusa):
799.000 lire (899.000 con la tastiera)
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