N. 11 del 1/7/1998

Internet nel televisore
di Stefano Cardini


Posta e navigazione dal piccolo schermo, a un prezzo ancora troppo alto e per un utilizzo limitato

Tra Internet e televisione, se proprio di matrimonio ancora non si può parlare, di prime schermaglie d'amore sì. O almeno, questa è la speranza della Ekt (tel. 011-3858166, www.ekt.it, posta info@ekt.it), una società di Torino che di recente ha lanciato sul mercato italiano Twebby, un set-top box1, ovvero, un dispositivo di dimensioni e peso inferiori a un video registratore, da disporre sopra il televisore, che dovrebbe portare alcuni servizi Internet sul nostro caro, vecchio (ma soprattutto grande) schermo TV.

Un, due, tre, oplà: il Web in TV

L'installazione è a prova di utente televisivo. Una volta collocato il dispositivo sopra la TV, bisogna collegarlo2, da un lato, alla presa di corrente, dall'altro, alla presa telefonica (che è quindi opportuno sincerarsi si trovi in prossimità del televisore). A quel punto Twebby deve essere connesso alla TV. Il televisore, a seconda del modello, può avere diversi tipi d'ingresso. Il più comodo e diffuso è quello scart. In tal caso, con un adattatore in dotazione, si collegano in un'unica soluzione le uscite audio e video di Twebby all'ingresso scart del televisore. Nel caso in cui la porta video d'ingresso del televisore sia videocomposita (connettore rca), o in alternativa sia di tipo S-Video, sarà sufficiente collegare a essa, con la relativa cavetteria in dotazione, le corrispondenti uscite video di Twebby. Quindi collegare anche i canali audio.

Per poter in genere visualizzare le schermate di Twebby è necessario impostare il televisore (o il videoregistratore) sul canale Audio/Video (a/v). Se il comando non è incluso sul telecomando, bisogna fare riferimento al manuale dell'apparecchio.

Una variante è data dalla presenza del videoregistratore. In questo caso Twebby va collegato al videoregistratore anziché al televisore secondo gli stessi criteri precedentemente illustrati e sarà utilizzabile sintonizzandosi sul canale TV che normalmente viene utilizzato per il videoregistratore, ma selezionando il canale Audio/Video. Qualche complicazione in più, se si è muniti di un televisore con soltanto l'ingresso per l'antenna e non si possiede un videoregistratore cui collegare Twebby. In tal caso è necessario acquistare presso un negozio di apparecchi TV uno specifico adattatore.

Sulla torre di comando

A questo punto, dal punto di vista hardware, tutto è pronto. Accesi Twebby e televisore, sintonizzandosi sul canale Audio/Video (A/V), compare la schermata d'ingresso di Twebby3, con interfaccia in italiano, caratterizzata dalle quattro voci del menù principale in bella mostra nella parte inferiore: Internet, Posta, Aiuto, Aggancia. Il sistema può essere esteso collegando alla porta parallela, che si trova sul retro di Twebby, anche una stampante in bianco e nero, a getto d'inchiostro o laser, Hewlett Packard o compatibile. Inoltre, sul fronte del dispositivo, un lettore per smart card, utile nel caso si vogliano effettuare transazioni commerciali on line.

I dispositivi di controllo remoto sono due, entrambi a raggi infrarossi: telecomando e tastiera. Con il telecomando è possibile controllare tutte le funzioni di Twebby, incluso lo scorrimento (a due velocità) delle pagine Web. Anche qualora si possieda la tastiera, il cui acquisto è opzionale, il telecomando è senz'altro da preferire in termini di ergonomia, rapidità ed efficacia di puntamento, anche se i nomi dei pulsanti, purtroppo, sono in inglese. Laddove, come già nella configurazione del software di navigazione o di posta elettronica, sia necessario scrivere, è possibile farlo con il solo telecomando attraverso una tastiera "virtuale" incorporata nel software. L'utilità della tastiera a infrarossi, invece, che presenta comunque il problema di trovare un piano d'appoggio dove disporla, si fa sentire nella scrittura dei messaggi di posta.

Web e caselle di posta al volo

Twebby ha un modem interno a 33,6 Kbps, che non richiede alcun tipo di configurazione da parte dell'utente. I pulsanti Internet e Posta permettono di accedere, rispettivamente, al browser (denominato Navigatore) e al software di posta elettronica. Se si possiede già un abbonamento a Internet, con i servizi di navigazione sul World Wide Web e di posta elettronica, non si deve far altro che configurare i due client inserendo i consueti parametri già comunicati da provider. Nel caso in cui non si possieda un abbonamento a Internet, è possibile usufruire di un abbonamento prova gratuito valido per 15 giorni a Italia On Line (www.iol.it). I parametri di configurazione, in questo caso, sono in pratica predefiniti. Il manuale incluso nel pacchetto permette di effettuare la configurazione, in entrambi i casi, in modo piuttosto semplice. Inoltre, è sempre disponibile una guida in linea contestuale in italiano.

Il client di posta elettronica supporta fino a quattro indirizzi separati di posta. Una volta configurato il software, tramite i pulsanti Internet e Posta (gli stessi che in precedenza portavano alle maschere di configurazione) si accede agli ambienti per la navigazione e la posta veri e propri. Da quel momento, per modificare nuovamente i parametri di configurazione, bisogna in modo tutt'altro che intuitivo, disporre il puntatore nell'angolo in alto a sinistra e premere il pulsante Enter del telecomando. L'idea, probabilmente, è quella di evitare che l'utente, presunto non esperto, acceda per errore nell'ambiente di configurazione. L'inserimento di qualunque nuovo parametro durante la connessione richiede, per divenire operativa, che se ne avvii una nuova. Non però, come verrebbe da pensare, con il pulsante Reset che appare, utile invece a ripristinare i parametri di default.

Nostalgia del video

Il browser di navigazione (che supporta sia i form che i frame) mette a disposizione, per facilitare l'utente inesperto, una serie di canali tematici (arte e cultura, informazione, viaggi e turismo e così via). Non sono personalizzabili dall'utente, ma vengono periodicamente aggiornati dalla società. L'utente più avanzato ha comunque a disposizione alcuni strumenti che gli permettono di gestire in modo personale la navigazione: per inserire un determinato indirizzo Web che si desidera, per costruirsi propri bookmark, per effettuare ricerche full text sul Web. Se poi si preme il tasto "Option" del telecomando si hanno a disposizione ulteriori opzioni, come la stampa e il ricaricamento del sito. Mediante i tasti "Previous" e "Next" del telecomando, inoltre, si può percorrere avanti e indietro la serie delle pagine visitate. Il browser essenziale di Twebby supporta i formati grafici più diffusi su Internet (come gif, gif animati, jpeg).

Inoltre, sono supportati i file audio Wave, mentre lo stesso non si può dire per i video, le applet Java o i Javascript (il supporto di questi ultimi dovrebbe essere presto disponibile). Anche se la pagina Web che li contiene viene visualizzata, infatti, gli elementi non sono attivabili. Questo è un limite significativo, perché non permette di sfruttare i vantaggi offerti dalla grandezza dello schermo televisivo.

Problemi di messa a fuoco

Lo schermo della TV, d'altro canto, presenta anche qualche inconveniente proprio. Dal punto di vista della risoluzione video, infatti, qualunque televisore, a fronte di una superficie di visualizzazione più ampia, è inferiore a un buon monitor. Con il risultato che la visione, comunque regolabile, appare sempre un po' sfocata. Benché lo sfarfallìo sia piuttosto contenuto e, quando si tratta di visualizzare immagini e scorrere rapidamente le pagine, l'effetto complessivo sia abbastanza buono, la lettura e la scrittura di testi, anche dei messaggi di posta, appare un po' faticosa.

Twebby sembra così indicato non tanto per un utilizzo intenso, sia della navigazione sia della posta, quanto per un utilizzo limitato ed essenziale, alla portata anche di coloro che con il pc non hanno molta dimestichezza. Per la coppia di genitori che vogliono poter comunicare con il figlio che studia all'estero, non possedendo un PC, non sapendo come utilizzarlo o stando comodi in poltrona mentre si vedono un film. O anche per chi, dopo una giornata di lavoro, vuole rilassarsi davanti alla TV con la propria famiglia, ma deve tenere sott'occhio la posta per un messaggio urgente di risposta. O ancora, per chi si vuole godere un fine settimana tranquillo nella casa al mare e non ha voglia di portarsi dietro il portatile solo per scaricarsi la posta.

Per tutto questo, però, 799.000 lire (o 899.000, se si vuole la tastiera), Iva inclusa, sembrano ancora decisamente troppe. Inoltre, sarebbe opportuno integrare nel dispositivo un'unità per memorie di massa rimovibili, per semplici operazioni di scaricamento dati (per esempio, di documenti da Internet o messaggi di posta).

Tutti i dati di Twebby

Processore risc a 32 bit

4 MByte di ram

1 MByte di rom flash

Modem interno a 33.6 kbps

Porta per stampante HP

Lettore per smart card

Browser compatibile html 3.2

Supporto formati jpeg, gif, gif animati

Supporto formati audio .wav

Supporto ssl

Software aggiornabile via Internet

Fino a 4 indirizzi di posta elettronica

Editor di testi interno

Protocolli standard Post Office Internet

Prezzo (Iva inclusa):

799.000 lire (899.000 con la tastiera)



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